Oggi vorrei parlarvi , da un punto di vista floreale, di una fase della vita speciale che interessa molte donne, amiche, conoscenti, clienti che mi chiedono come poter trovare l’equilibrio tra i controlli di routine e la tendenza alla grande “medicalizzazione” e ai numerosi esami, che fanno vivere in modo ansioso questa attesa alle future mamme.
I fiori di Bach ci vengono in aiuto con la loro informazione “liquida” che entra in risonanza con la nostra “ acqua” interna e con le memorie ad essa collegate.
Vediamo insieme alcuni fiori che possono donarci un po’ di sollievo.
Con la gravidanza il corpo cambia, assume nuove forme .
A volte ci si sente poco attraenti per il partner: CRAB APPLE può aiutarci a farci apprezzare la bellezza e la luce del corpo che si trasforma insieme alla nuova vita.
Mille dubbi ci allontanano dal proprio centro, si ha la tendenza a chiedere numerosi consigli ad altre mamme che hanno affrontato questo momento prima di noi , soprattutto se è la nostra prima volta : cosa è giusto fare? E’ corretto muoversi e fare un po’ di attività fisica e quale? Camminate? Yoga? Nuoto? Bici? Meglio stare a riposo? CERATO lavora per riequilibrare questo senso di dispersione che avvertiamo, per non essere costantemente in balia del vento interiore che ci agita e seguire con fiducia il messaggio del proprio sé intuitivo, che ci indica sempre cosa è meglio per noi , perché lo sentiamo dentro.
A volte ci preoccupiamo eccessivamente per il nascituro: starà bene? Mi sembra di non sentirlo muoversi tanto, avrà tutti gli arti? Sarà sano?
RED CHESTNUT porta armonia a questo senso di ansia della futura madre, trasformando l’eccessiva preoccupazione in una più serena accettazione ed autonomia emozionale.
WALNUT è il NOCE che ci protegge in tutte le gestazioni delle nuove fasi di vita, ci dà la spinta al grande cambiamento , per non lasciarci condizionare dalle tensioni ed idee altrui , per affrontare con serenità il passaggio e trovare la forza di affrontare il cambiamento di questo momento della vita con dedizione.
E quando il parto si avvicina? Lo stato d’animo è altalenante tra le paure vaghe con la sensazione che qualcosa possa andare “storto” (ASPEN) e la paura reale di sentire dolore nel momento del parto (MIMULUS)
Nel primo caso l’estrema sensibilità è come un’antenna che capta ma non riesce a selezionare e ci porta ansia, incubi, disturbi che affliggono lo stomaco e il plesso solare, mentre nel secondo caso la paura concreta risveglia insicurezza e bisogno d protezione.
ASPEN ci dona la leggerezza necessaria per accogliere l’ignoto con la giusta calma interiore, MIMULUS ci allinea al nostro coraggio e alla forza per trasformare la paura in un’opportunità di grande crescita personale.
CHICORY è il fiore più femminile del sistema floreale, rappresenta l'energia della madre in generale, ed è il più attivo in tutti i disturbi ginecologici oltre a lavorare a livello transpersonale su altre tematiche di cui ho parlato in un altro mio post.
CHICORY aiuta ad integrare la lezione dell'amore, un amore distaccato ed indulgente verso il nascituro: l'amore della madre che è presente , accoglie e nutre, ma non pretende nulla in cambio. E' questo amore che , nel suo stato armonico, può lasciare andare ogni attaccamento e rivelare il suo grande potenziale creativo.
Accanto a queste 7 essenze floreali possiamo affiancare il RESCUE REMEDY (RR) come rimedio a sé, di pronto intervento.
Il rescue remady è di fatto costitutito da 5 fiori che lavorano al di là della persona, per ripristinare presenza, darci coraggio , fiducia, lavorare sul trauma del parto, sulla paura, sul senso di controllo che vorremmo esercitare e pulire il sentire della mamma e del bambino.
Aiuta anche a consolare l’anima , essere presenti a noi stesse e farci vivere questo momento naturale del parto con maggiore spontaneità e fluidità.
L’utilizzo floreale è vario : dalle gocce nel bicchiere d’acqua , alle gocce pure o versate nella bottiglia da mezzo litro o da un litro. Le essenze scelte possono anche essere vaporizzate negli ambienti utilizzando lo spray o aggiunte alle nostre creme da giorno . Come già sapete seguendo i miei post, non esiste una formula standard , ogni situazione va personalizzata e sondata con il colloquio, va adattata nella sua unicità come è “unico” ognuno di noi.
Per l’utlizzo , la quantità di gocce e il ritmo di assunzione , consiglio sempre di far riferimento al vostro naturopata che saprà seguirvi al meglio per condurvi dolcemente , in modo naturale, al raggiungimento dell’equilibrio e ben-essere generale.
Autrice: Dott.ssa Antonella Anceschi, Naturopata, Riflessologa